Il demone necessario e il primitivo che è in noi
Eros serve all'occidente diserotizzato. Alla faccia degli opinionisti al bromuro
"Proviamo a soffocare il primitivo che è in noi” scrive Pierluigi Battista sul Corriere, lo stesso giornale di Aldo Cazzullo che a Catherine Deneuve dà della poco seria per aver firmato l’ormai famoso manifesto antipuritano secondo il quale “la pulsione sessuale è per natura selvaggia”. I femministi come tutti i collaborazionisti mi fanno impressione, la negazione della realtà mi rende insofferente. Padre Zanotti-Sorkine (un prete!) ha scritto che “la procreazione si basa su una certa follia pulsionale”, Massimo Recalcati (un collaboratore di Repubblica!) che “il desiderio sessuale resta associato a una quota di collera trasgressiva irriducibile”. Sono cose note almeno dai tempi di Platone: Eros è un demone. Ma un demone necessario, visto il crollo demografico dell’Occidente diserotizzato dalla indifferenziazione maschio-femmina. Ci si metta dunque a cercare quel poco di primitivo che da qualche parte alberga ancora in noi: non per soffocarlo bensì per farlo respirare, e farci riattivare. Alla faccia degli opinionisti al bromuro.