In Europa vogliono piallare anche la cultura
Per il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans anche la fede deve smettere di significare alcunché
“Siamo tutti uguali, non dipende dalla razza o dalla religione” dice il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, un socialista nato a Maastricht e dunque un europeista piuccheperfetto. Gli antirazzisti professionisti sono sempre più evidentemente degli antireligiosi: dopo il colore della pelle (e dopo varie altre cose, ad esempio il sesso), anche la fede deve smettere di significare alcunché. Piallata la natura, anche la cultura (la religione è cultura molto strutturata) non deve più avere sporgenze, causare attriti. Dopo il meticciato vogliono imporre il sincretismo, uno spiritualismo universale somma di neo-panteismo e cristianesimo evirato. Chi ama la differenza si metta sotto la protezione del cardinale Sarah: “Dio ha voluto che gli esseri umani fossero complementari. L’uguaglianza non è una creazione di Dio”.