Perché quella di Gucci non è più moda
Alessandro Michele non ha letto, o si è dimenticato, che “il Creatore da principio li creò maschio e femmina”
Come i farisei di Matteo 19, Alessandro Michele non ha letto, o si è dimenticato, che “il Creatore da principio li creò maschio e femmina”. Dunque naviga con lo Zeitgeist estinzionista in poppa (fatturato Gucci +45 per cento). “Felice di essere nato ibridato”, lo stilista romano propone una moda post-umana, post-femminile e ovviamente post-maschile, che forse non bisogna nemmeno considerare moda visto che “la moda è ciò che passa di moda” (Yves Saint Laurent) mentre qui siamo di fronte a una tendenza di cui difficilmente vedremo la fine prima della fine dell’Occidente. Comunque non ci si disperi, un Resto d’Israele sopravvive sempre, e infatti sulle passerelle milanesi si sono visti anche i mini-abiti di Franco Puglisi e N° 21 (Alessandro Dell’Acqua): consolazioni per noi amanti della differenza, esortazioni alla biblica conoscenza.