Sant'Agostino, a Tempo di Libri prometto che non metterò piede
La vera cultura è nella nostra religione. E quella della fiera del libro che apre domani a Milano è una religione altra
Sant’Agostino, prometto, non andrò a Tempo di Libri. Perché, come scrivesti tu, la vera cultura è nella nostra religione. E quella della fiera del libro che apre domani a Milano è una religione altra, un groviglio di culti, idolatrie, superstizioni e dunque un mucchio di cultura falsa. C’è il paganesimo degli oroscopi (presentazione del libro di Simon & The Stars), l’induismo dello yoga (lezioni rivolte ai bambini: è legale?), il femminismo di innumerevoli incontri (la giornata dell’8 marzo è tutta sequestrata dalle sacerdotesse di questa fede maligna)... Al di là del programma, c’è il nichilismo dei visitatori: non ho le prove ma so per certo che Emma Bonino tra chi andrà in fiera non ha preso il 2,5 per cento dei voti, come nel resto d’Italia, ma il 25 almeno. Sant’Agostino, a Tempo di Libri prometto che non metterò piede, rileggerò invece la Lettera ai Romani di un tuo collega dalle attualissime parole: “Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti”.