L'amore è vecchio quanto le canzoni d'amore
Il nuovo libro del critico musicale Luca Beatrice
Luca Beatrice è come me un malato di canzoni e dopo aver dedicato biografie a Lucio Dalla e Renato Zero se ne esce con un volumone sulla canzone italiana dal 1960 a oggi: “Canzoni d’amore” (Mondadori). Beatrice è uno dei tre o quattro critici d’arte contemporanea che abbiamo in Italia (tutti gli altri quando va bene sono dei curatori) e nel suo ambiente spocchioso, stitico e autoreferenziale sarebbe più apprezzato se pubblicasse, per dire, libri su John Cage o sui Massive Attack. Lui invece se ne frega e si gioca la reputazione scrivendo di “Voglio una lurida” e “A far l’amore comincia tu”. Chi non vuole rischiare la botta di nostalgia eviti le pagine su “Canzone del sole” e “Ti amo”, chi vuole decifrare l’odierno segua Beatrice nell’analisi del contesto di “Completamente” (Thegiornalisti). Scoprirà che il gruppo di Tommaso Paradiso è quanto di più citazionistico: in Italia al passato non si sfugge e comunque l’amore è vecchio quanto il mondo (o almeno quanto le canzoni d’amore).