Chiedete alle donne se sui migranti ha ragione Zucchero o Vasco Brondi
I due cantautori hanno espresso posizioni molto diverse sul tema dell'accoglienza. Andrebbero messe ai voti
Si mettano ai voti fra le donne che prendono treni e attraversano stazioni, specie all’imbrunire, le due diverse proposte sull’immigrazione espresse dalla canzone italiana: la proposta Vasco Brondi e la proposta Zucchero. Brondi ha firmato, insieme a esimi colleghi quali Caparezza, Elisa, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Francesca Michielin, Motta e il mio amato Tommaso Paradiso che forse non ha capito bene (o magari come Enrico Mentana si è ritrovato tra i firmatari senza saperlo), un appello invasionista secondo il quale le frontiere vanno aperte di più. Lo stesso Brondi che ha fatto uscire in contemporanea il video di una canzone molto bella, molto poetica, molto nichilista, dal contraddittorio titolo “Coprifuoco”... Zucchero invece ha dichiarato che gli immigrati vorrebbe metterli in riserve simili ai territori Amish degli Stati Uniti. E in effetti anche nell’affollata Italia abbiamo territori semispopolati, in Sardegna, in Maremma, fra Caltanissetta ed Enna... Si chieda alle donne costrette ad attraversare i piazzali delle stazioni dopo il calar del sole quale delle due proposte preferiscono. E si definisca antifemminile la proposta perdente.