San Girolamo, proteggici dagli algoritmi
I re e i viceré spagnoli del Seicento erano più liberali, o meno ottusi, di Tumblr che ha censurato il nudo dipinto da Nicola Samorì
San Girolamo, dottore della Chiesa, curaci dalla tecnica e proteggici dagli algoritmi. Prima però devi proteggere te stesso. Ieri la mannaia algoritmica è calata anche su di te, per la precisione su “Piaga antiveduta” di Nicola Samorì, dipinto che ti raffigura alla maniera del San Girolamo di Ribera, a petto parzialmente nudo e con la pietra del mea culpa nella mano destra. L’ho pubblicato sul mio blog Eccellenti Pittori ospitato dalla piattaforma Tumblr, e non avrei dovuto farlo. I re e i viceré spagnoli del Seicento erano più liberali, o meno ottusi, di Tumblr che in questi giorni, dopo una rapida conversione al nuovo puritanesimo, ha lanciato il suo algoritmo alla caccia di ogni sorta di nudi, oscurandomi pertanto opere di Riccardo Mannelli, di Roberto Ferri, di Daniele Vezzani... Ieri ha oscurato perfino te, il quadro di Samorì che è un esempio di arte sacra contemporanea attualmente ad Ascoli Piceno in una mostra il cui catalogo vanta la prefazione del vescovo. San Girolamo, dottore della Chiesa, proteggici dagli algoritmi e salvaci da quella tecnica che è, jungerianamente, “la potenza più anticristiana finora apparsa”.