Quando prega, chi prega la Carrà?
Dice di essere molto spirituale e poi si vanta di aver mostrato una coppia omosessuale nell’ultimo video. Che preghi il dio Tonno, allora
Ma Raffaella Carrà, quando prega, a chi si rivolge? Intervistata da “Liberi tutti” si dichiara “persona molto spirituale che prega tanto” e al contempo si vanta di aver mostrato una coppia omosessuale nell’ultimo video. Dunque non prega il Signore che “fece piovere dal cielo sopra Sodoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco”. Non Gesù che quella pioggia bruciante rievoca e approva. Non San Paolo che scrive di “atti ignominiosi”. Non Sant’Agostino convinto che “i delitti compiuti dai sodomiti devono essere condannati ovunque e sempre”. Non Santa Caterina da Siena secondo la quale “il maledetto peccato contro natura dispiace anche ai demoni”. Dunque chi prega Raffaella Carrà? Nell’intervista non lo esplicita. Ma lascia un indizio quando svela che ogni Vigilia di Natale mangia spaghetti al tonno, siccome Mastroianni gli spiegò che quel piatto in quel giorno porta fortuna. Ecco in cosa crede la credente soubrette: nell’efficacia salvifica di un sugo. Non sono per la libertà di estinzione, dunque mi auguro la pianti con la propaganda omosessualista, ma sono per la libertà di culto, dunque le auguro cento anni di preghiere al dio Tonno.