Alessandro Mendini all'inaugurazione del China-Italy Design Innovation Hub del Politecnico di Milano e della Tsinghua University di Pechino (LaPresse)

Nella Milano orfana di Alessandro Mendini

Camillo Langone

Il milanesissimo architetto e designer ha costruito a Groninga, Hiroshima, Lugano, perfino a Napoli, ma a nel capoluogo lombardo non ce l’hanno voluto: troppo giocoso? Troppo personale? Troppo geniale?

Aggirandomi orfano di Alessandro Mendini nella Milano orfana di Alessandro Mendini, sollevo lo sguardo e vedo i grattacieli sordi e seriali con i quali la Capitale del Nord sta cercando di diventare una Shanghai dei poveri. Il milanesissimo Mendini ha costruito a Groninga, Hiroshima, Lugano, perfino a Napoli, ma a Milano non ce l’hanno voluto: troppo giocoso? Troppo personale? Troppo geniale? Aggirandomi orfano di Alessandro Mendini a Milano mi sovviene di non possedere nemmeno un suo pezzo, nemmeno un cavatappi, e vorrà dire che sono noioso anch’io, proprio come Milano. Si pianga Mendini e ci si penta di essere così grigi, così antimendiniani.

 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).