La questione pedofilia è la porta degli inferi che preme contro la Chiesa
Non è l’amore verso le vittime, a muovere gli indignati: è l’odio verso il tempio del Dio vivente
La questione pedofilia è la porta degli inferi che preme contro la Chiesa. Nemmeno vorrei parlarne, dell’incontro in Vaticano sul tema, da tanto mi nausea la genuflessione ecclesiastica al mondo, il tentativo di salvarsi autoaccusandosi, incolpando la condizione clericale anziché la condizione omosessuale. Nemmeno vorrei parlarne ma ho il dovere di ricordare cosa scriveva René Girard in “Vedo Satana cadere come la folgore”: “Le vittime più degne di attenzione per noi sono quelle che ci permettono di condannare i nostri vicini”. I reclamanti, uomini del risentimento che non considero fratelli in Cristo siccome non seguono il Gesù di Matteo 5,25 né il Paolo di Prima Corinzi 6,1-7, interessano soltanto perché permettono la presente demolizione della Chiesa. Non è l’amore verso le vittime, a muovere gli indignati: è l’odio verso il tempio del Dio vivente. Prego di vedere anch’io Satana cadere come la folgore, e sprofondare assieme a tutti i partecipanti di questo sabba.