Preghiera per i medici di tutta Italia
Ode agli uomini e alle donne che puntano alla sapienza anziché alla saccenza
Ama ciò che è raro. E dunque ama i medici che in tutta Italia, non solo in Molise, vanno rarefacendosi. Ama i ragazzi che a 18 anni cominciano a studiare per imparare qualcosa di tremendamente reale anziché qualcosa di accademicamente artificiale tipo architettura, belle arti, dams, filosofia, lettere, scienze della comunicazione, scienze dell’educazione, scienze politiche, scienze sociali... Ama gli uomini e le donne che puntano alla sapienza, per quanto limitata a una singola branca, anziché alla saccenza (enormemente eccitata dai corsi di laurea sopra elencati). Ama i medici che pagano di tasca loro (669 dollari) UpToDate, il programma con le più aggiornate indicazioni terapeutiche, che invece in Germania viene passato dagli ospedali. Ama i vecchi medici che non vanno in pensione o rientrano dalla pensione per riempire i vuoti nelle sale operatorie. Ama i giovani medici che dopo 10/12 anni di studio non hanno un posto fisso ma comunque si arrangiano e si rendono disponibili a fare notti al pronto soccorso per pochi euri. Ama i medici che in un mondo sempre più astratto e asettico mettono le mani dentro i corpi malati. Ama ciò che è raro. E dunque ama i medici. E pure gli infermieri.