Leggete "Abbronzati a sinistra” di Elio Paoloni, prezioso diario del cammino di Santiago
Un autore il cui motto potrebbe essere il “difendi, conserva, prega”
Eccolo qui lo scrittore conservatore. Non è vero che tutti gli scrittori italiani viventi sono nemici dell’Italia e di Cristo: è vero che uno scrittore insolito spesso vive in luoghi insoliti (ad esempio Latiano, Brindisi) e pubblica con editori insoliti (ad esempio Melville Edizioni), e che pertanto non lo conosce nessuno. Sto parlando di Elio Paoloni, autore di “Abbronzati a sinistra”, prezioso diario di un pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Vi presento un ratzingeriano sulla Via Lattea, un cristiano che crede nel diavolo (diversamente da Enrico Brizzi, altro pregevole diarista del Cammino), un cattolico contrario alla comunione nella mano, un moderno che ha nostalgia della carnale fede medievale, uno scrittore capace di scrivere “maomettani” e “zingari”, un autore il cui motto potrebbe essere il “difendi, conserva, prega” della pasoliniana destra divina (se questa destra sia truce o non truce non saprei, io non mi occupo di politica e credo nemmeno Paoloni)… Chi non legge Elio Paoloni, Michela Murgia lo colga.