Spuntasse uno scrittore che scrive come parla Greg Garage
Un canale YouTube di controinformazione automobilistica che possiede un linguaggio ricco di neologismi, rilanci e nuove accezioni
Spuntasse uno scrittore che scrive come parla Greg Garage. Uno scrittore con un idioletto ossia un linguaggio peculiare, non il solito italiano standard, “stanco persino nel turpiloquio” come dice lo storico della lingua Lorenzo Tomasin. Greg Garage è un canale YouTube di controinformazione automobilistica gestito da un signore che immagino chiamarsi Gregorio: mi attira la sua virile ostilità verso le auto elettriche e ancor più mi attirano le sue parole. “Garagino”, “merdomacchina”, “troglodita”, “Bolbagen” (ossia Volkswagen, e non mi sembra un vezzeggiativo), soprattutto “tombino” (via di mezzo fra bidone e catorcio)... Una lista di neologismi, rilanci e nuove accezioni: il lavoro di uno scrittore che però gli scrittori non vogliono più fare (io, per dire, nei neologismi della Treccani sono molto presente, i romanzieri da premio e da classifica molto meno, quasi nulla). La realtà si muove e anche l’italiano deve muoversi se non vuole diventare una lingua morta, morta come la letteratura che si fa superare da Greg Garage.