Addio Beppe Bigazzi, prima vittima italiana dell'intolleranza animalista
Fu sospeso dalla Rai nel 2010 per aver osato ricordare un necessario ingrediente della sua remota infanzia toscana: il gatto
E’ morto Beppe Bigazzi, prima vittima italiana dell’intolleranza animalista, sospeso dalla Rai nel 2010 per aver osato ricordare un necessario ingrediente della sua remota infanzia toscana: il gatto. Alla porta del Paradiso troverà San Pietro, che invece faceva lo schizzinoso tanto che Dio gli intimò (Apostoli 10,10-15) di uccidere e mangiare qualsiasi cosa si muovesse, nessuna specie esclusa (anche i rettili, per dire). Non potrà certo interrogarlo, dovrà farlo passare subito un simile eroe dell’antropocentrismo… Prego che il Signore doni a Bigazzi l’eterno riposo e a noi onnivoristi la forza per resistere ai suoi persecutori: i feroci adoratori del Gatto Sacro.