Editoria autarchica a costo zero
In perenne ricerca di trovare una via di mezzo fra il leggere a sbafo e il leggere per arricchirsi
Troppo poco e troppo. Il mio maestro Riccardo Ruggeri sta promuovendo il suo ultimo libro, “Il signor CEO”, come esempio di “editoria autarchica a costo zero”. E’ un e-book gratuito che vorrebbe essere una risposta alla crisi dell’editoria ma se l’idea prende piede i libri potranno scriverli solo i ricchi come Ruggeri e il futuro somiglierà all’Ottocento del conte Manzoni, del conte Leopardi, del marchese D’Azeglio, del marchese Capponi, del nobiluomo Nievo... Il mio potenziale maestro Mirko Scarcella, guru dei social, ha messo in vendita un manuale intitolato “La Bibbia” (sottotitolo poco meno pesante: “Successo fama soldi”). Promette di trasformare “il tuo profilo Instagram in un vero e proprio business”. Io già mi vedevo nababbo, poi ho visto il prezzo di questa bibbia vagamente blasfema e ovviamente digitale e ho tentennato: 97 euri. Pochi, se davvero facesse aumentare notorietà e fatturato. Troppi, se dopo essermi sorbito non so quante pagine su schermo, e chissà quante foto dell’autore che su Instagram si esibisce in costumino o in braghe corte (ma perché non si copre?), capissi che non fa per me. Fra il leggere a sbafo e il leggere per arricchirsi, esisterà una via di mezzo? Virtù cristiane della Prudenza e della Temperanza, venitemi in soccorso.