Elisabetta Sgarbi ci ricorda che la libertà non è ancora scomparsa
La fondatrice della Nave di Teseo pubblica in anteprima mondiale l’autobiografia di Woody Allen, uno dei massimi artisti viventi, censurato in patria e un po' ovunque per ragioni extra-artistiche
Nell’Italia dei droni e delle delazioni, l’Italia cinesizzata in cui libertà di espressione, libertà di religione, libertà economica e libertà di movimento sono ridotte ai minimi termini, sia ammirato il gran gesto libero di Elisabetta Sgarbi, fondatrice della Nave di Teseo: la pubblicazione dell’autobiografia di Woody Allen in anteprima mondiale, dunque perfino prima dell’edizione americana. Per ora in e-book (il libro di carta arriverà con la riapertura delle librerie). Uno dei massimi artisti viventi, censurato in patria e un po’ ovunque per ragioni extra-artistiche, trova da noi asilo editoriale. “Un solo uomo è sufficiente per ricordare che la libertà non è ancora scomparsa”, ha scritto Jünger. Anche una sola donna.