L'Italia senza eccellenza è solo un discount turistico
Al ristorante vogliono farmi ordinare presentandosi in museruola e senza uno straccio di menù. Impegnandosi molto sono riusciti a trasformare liturgia e gastronomia in protocollo, ovvero, l’oro in piombo
Vogliono farmi leggere libri in pdf, farmi vedere film sugli schermini, farmi bere vini in bicchieri di plastica... Sono sempre più strettamente assediato da gente pratica che mi allunga file e password e polimeri con un milione di ragioni, la comodità, la velocità, l’economicità, e ovviamente la stramaledetta sicurezza. Purtroppo “comodo, veloce, economico e sicuro” suona alle mie orecchie sospettose come una definizione vocabolaristica di “mediocre”, e io alla mediocrità non cedo. Poi in chiesa vogliono rifilarmi il messale di Giuseppe II al posto di quello di Paolo VI (già un degrado rispetto al messale di Pio V). E al ristorante vogliono farmi ordinare presentandosi in museruola e senza uno straccio di menù e senza carta dei vini. Impegnandosi molto sono riusciti a trasformare liturgia e gastronomia in protocollo, ovvero, alchimisti al contrario, l’oro in piombo. Sono giorni di abbrutimento magari anche felice, a giudicare dai nuovi sconsiderati assembramenti a base spritz. Ma l’Italia senza l’eccellenza è solo un discount turistico. Si resista alle sirene del ribasso.