La gioia di vivere, Henry Matisse, 1905-06, fondazione Barnes 

Preghiera

Com'era dolce la vita pre-Covid

Camillo Langone

Ascoltare "Don't give up" dei Groove Armada per rivivere la spensieratezza "balearica" e ricordarci la vita di prima

Chi non ha vissuto negli anni prima del Covid non può capire che cosa sia la dolcezza del vivere. Così diranno un giorno, parafrasando Talleyrand. Io lo dico già, con doti profetiche scatenate dai Groove Armada di “Don’t give up”, un magnifico brano uscito ora eppure terribilmente pre-virus (“suoni e atmosfere ibizenche tagliate con savoir faire sunny Nineties”, scrive Sentireascoltare).

 

 

Io ovviamente niente Ibiza, la ascolto fra Pietrasanta e Forte, su viale Apua ricordando Manlio Cancogni e la protagonista in spider della “Bella di Lodi” di Arbasino, e poi sul lungomare passando davanti al Twiga e al Bagno Piero e alla Capannina, ricordando Jerry Calà, e poi sul parallelo viale Morin, davanti alla Versiliana, ricordando D’Annunzio.

 

Tutti mondi diversi ma tutti ugualmente lontanissimi, com’è ormai irraggiungibile la spensieratezza balearica dei Groove Armada. Comunque la mia colonna sonora di non rassegnato.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).