Preghiera

Riconquistare il Cristianesimo in ogni istante. L'insegnamento di Max Picard

Camillo Langone

Nel suo "Mondo distrutto e mondo indistruttibile" (Marietti 1820), il pensatore tedesco pone una questione che settant'anni fa poteva sembrare visionaria, ma che oggi è cronaca

“Cristianesimo – l’uomo deve oggi nuovamente riconquistarlo in ogni istante, in ogni istante se lo deve ricreare, e questo perché in ogni istante il cristianesimo gli vien sottratto dal tempo in cui viviamo”, scrive Max Picard in “Mondo distrutto e mondo indistruttibile” (Marietti 1820), libro che ho cominciato a leggere per il sottotitolo prelibato (“Viaggio in Italia”) e che ho continuato a leggere per considerazioni come questa. Picard, di cui fino a ieri ignoravo l’esistenza, era uno svizzero più filosofo che viaggiatore: su Bologna, Brescia, Cremona, Padova, Ravenna, Vicenza scrive, durante i suoi viaggi del 1949-50, una manciata di frasi ancora illuminanti, ma i suoi interessi sono innanzitutto spirituali.

 

Settant’anni fa il pensiero di Picard poteva sembrare visionario, mentre oggi è cronaca: il cristianesimo che mi viene ogni giorno sottratto dall’economia, dalla tecnologia, dalla politica, dal Papa, io lo dovrei riconquistare ogni giorno, ed è chiaro che non posso farcela, che non potrò mai farcela, ed è per questo che sono qui ad aspettare l’unico che può riportarmelo, Cristo.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).