Preghiera
Amazon scopre la domenica, noi che Bezos è sempre più ricco
Suonano il campanello, è il corriere. Non sarà la tromba dell’Apocalisse ma è un campanello di allarme: siamo tutti un poco più perduti
Suonano il campanello, è domenica, è Amazon. Anche se non avevo fretta, anche se non ho Prime, anche se scelgo sempre la modalità di consegna più economica e più lenta. Vorrei convincermi che non ho colpa ma nessuno è buono, una parte di colpa ce l’ho anch’io. Forse, impegnandomi, il copritastiera l’avrei potuto trovare in qualche negozietto di computer. Oppure, sempre impegnandomi, l’avrei potuto comprare su altri meno frenetici e meno globali siti (cerco di comprare sui siti delle singole aziende, quando esistono).
Suonano il campanello, è domenica, e io non sono andato a messa perché non sono in comunione con un Papa che non è in comunione col Dio della Bibbia, il Dio del “ricordati di santificare le feste”, fra l’altro, e io non sto santificando, sto profanando mentre apro al corriere che, anche per colpa mia, anche volendo non santificherà.
Il campanello non sarà la tromba dell’Apocalisse ma è un campanello di allarme, mi ricorda che Jeff Bezos è ogni giorno un poco più ricco e tutti gli altri, me compreso, un poco più perduti.