
(foto Ansa\Osservatore Romano)
Preghiera
Biden l'antibiblico
Il nuovo presidente americano ha subito revocato il Muslim Ban: ciò che lo unisce a Papa Francesco è la lotta al Nuovo Testamento
E’ noto: una delle primissime disposizioni firmate da Biden è stata la revoca del Muslim Ban, col quale Trump aveva frenato l’ingresso negli Stati Uniti di persone provenienti dai paesi di cultura islamica. E’ ovvio: il neopresidente è in perfetta sintonia con l’enciclica “Fratelli tutti” dove al paragrafo 133 si legge che “l’arrivo di persone diverse, provenienti da un contesto culturale differente, si trasforma in un dono”. Non è noto, non perché non sia evidente ma perché non è abbastanza ovvio da risultare facilmente comprensibile, che Biden e Bergoglio sono uniti nella lotta al Nuovo Testamento (vedi Seconda lettera di Giovanni: “Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento [di Cristo], non ricevetelo in casa”). Lo si noti.