preghiera
Non è vero che i collezionisti si sono estinti
Niccolò Mottinelli è l'uomo che cercavo: eccentrico, spinto dall'estetica e non dall'economia. Un continuatore della razza dei Ricci, dei Mughini, degli Sgarbi
L’Aldus Club, sodalizio di bibliofili, è riuscito dove io ho fallito: ha trovato un continuatore della razza dei Ricci, dei Mughini, degli Sgarbi, dei Listri, vale a dire un giovane collezionista eccentrico, eclettico, spinto dall’estetica e non dall’economia (lo stoltissimo investimento). Per anni ho cercato ovunque un simile soggetto, senza esito, tanto che ormai dubitavo della sua esistenza. Fino a quando ho letto il primo quaderno dell’Aldus Club, la rivista annuale diretta da Luigi Mascheroni, bibliofilo elegante. Vi ho scoperto che il Club si è inventato un premio per giovani collezionisti di libri e che uno dei protagonisti del premio si chiama Niccolò Mottinelli. E’ l’uomo che cercavo. Non soltanto colleziona libri sulle case-museo: ha creato lui stesso una casa-museo, la Maison Musée Dorée, romana Wunderkammer zeppa di volumi e oggetti d’arte sulla quale aleggiano D’Annunzio, Mario Praz, Sir John Soane. Il collezionismo ha un futuro, l’entropia non vincerà.