Preghiera
Intorno al Sodomita Sacro
Al giorno d'oggi mi è consentito scrivere quasi tutto ciò che penso su Papa Francesco, ma quasi nulla sui compratori omosessuali di bambini
Sacro è ciò che “impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione”. Basta il vocabolario Treccani per capire che l’incombente legge Zan è il tentativo di rendere sacra la sodomia, imponendo una riverenza generale. Intorno al Sodomita Sacro si sta costruendo un recinto interdetto (radice remota della parola “sacro” è l’accadico “sakaru” dal significato di “sbarrare”), un sancta sanctorum a cui avvicinarsi solo dopo rituale genuflessione. Qualsivoglia forma di critica verso la pratica che contraddistingue costui, o anche solo di analisi eterodossa, viene subito intesa come una dissacrazione, un’empietà da punire con la massima durezza.
Profittando dell’autodemolizione del sacro cristiano, nuove interdizioni avanzano. Io posso scrivere quasi tutto ciò che penso di Papa Francesco ma non posso, già ora, scrivere quasi nulla di ciò che penso di Elton John e di altri compratori omosessuali di bambini. La Nuova Sacra Famiglia, i Ferragnez, è più intoccabile di Gesù, Giuseppe e Maria, e mica lo posso scrivere cosa penso di padri a cui un figlio truccato non desterebbe alcun turbamento: monsignor Zan mi affiderebbe al braccio secolare.