preghiera
All'ecologia preferisco l'antropizzazione
Ci sono aspetti del conservatorismo che con il passato c'entrano poco. È una lotta contro l'estinzione dell'essere umano, impegnato ad annullare se stesso nelle "scelte ecologiche"
Il conservatorismo è difficile da far capire. A me sembra di essere molto chiaro: conservatore è il contrario di dissipatore (se in politica chiami progressista un dissipatore, che so, un Enrico Letta, gli stai concedendo un vantaggio immeritato siccome il progresso ha anche aspetti positivi, la dissipazione solo negativi). Tuttavia non vengo compreso. Ammetto che alcune abitudini possano suonare passatiste: la domenica mettersi la cravatta anche in casa, il venerdì mangiare di magro, bere il lambrusco scuro nella scodella, accendere nelle chiese solo candele vere…
Però altri miei gesti molto qualificanti, di cui vado abbastanza fiero, col passato c’entrano poco: ad esempio la stampa dello scontrino al bancomat. La banca prova a non darmelo, definendo il saldo a schermo “scelta più ecologica”. Io invece lo esigo, essendo lo scontrino, evidentemente, “scelta più antropica”. Ma se lo racconto in giro pensano che lo faccia per nostalgia degli anni Novanta… Il conservatorismo è difficile da far capire: come possono intendere la conservazione dello statuto umano masse impegnate nella transizione ecologica verso l’estinzione?