preghiera
Il Pratone della Milano Design Week parassitizza la chiesa di San Fedele
Dovrebbe piacere a Papa Francesco che ha ribadito il passaggio dal cristianesimo antropocentrico al panteismo antiumano, firmando un documento pieno di dogmi pagani quali “sostenibilità”, “degrado ambientale”, “cambiamento climatico”
San Fedele, pensavo di venire alla Milano Design Week ma poi ho visto il profanante Pratone davanti alla tua chiesa e mi è passata la voglia. Non è un discorso ecclesiastico, l’ecclesia si è autoprofanata e non possono certo riconsacrarla le mie preghierine. Dell’uso osceno delle chiese come fondali ha scritto qualche giorno fa Lucetta Scaraffia, concentrandosi sul megapalco che occulta e offende la Cattedrale di Trani: in quel caso ho taciuto pensando che fosse tutto vano, che per sensibilizzare al sacro l’arcivescovo di Trani ci volesse un miracolo, Gesù Cristo in persona.
Non volevo intervenire nemmeno stavolta, il gigantesco Pratone di plastica parassitizza la tua chiesa ma dovrebbe piacere a Papa Francesco che proprio ieri ha ribadito il passaggio dal cristianesimo antropocentrico al panteismo antiumano firmando un documento pieno di dogmi pagani quali “sostenibilità”, “degrado ambientale”, “cambiamento climatico” (più un allucinante “sacrifici per il bene della terra” che sa di religione azteca). Come si possono difendere le chiese contro i vertici della Chiesa? E dunque, San Fedele, questo non è un discorso ecclesiastico, è un discorso personale e io personalmente me ne resto a casa, mi risparmio la trasferta: anche se tutti trovassero fantastico il Pratone messo lì, ego non.