preghiera
Solo gli italiani credono ai pezzi di carta che certificano le opere d'arte
La perizia dell'esperto, la letterina vergata da una figura di primo piano del mondo accademico, ulteriore conferma della stupidità degli italiani creduloni. Il terreno minato della pittura antica raccontato in un libro
Chi volesse un’ulteriore conferma della speciale stupidità degli italiani legga “Un breve incanto. Dizionario semiserio del mercato dell’arte” di Marco Riccomini (La nave di Teseo). L’autore è un esperto di aste e svela con scrittura brillante le trappole di quell’ambiente molto pericoloso per le tasche dei profani. La pittura degli antichi maestri è terreno minato ovunque, ma solo in Italia esiste l’expertise. Perché solo gli italiani credono così ciecamente nei pezzi di carta, nelle lauree, nei timbri, nei certificati, nelle università, nei professori: “La perizia autografata da un esperto a sostegno d’una attribuzione in Francia o in Inghilterra non è in uso. La letterina, meglio se vergata da una figura di primo piano del mondo accademico o degli studi è, infatti, (mal)costume tipicamente italiano. Olia ingranaggi, “garantendo” gli acquirenti sulla bontà della merce offerta (“Lo ha scritto il tal professore!”)”. Lettore avvisato...