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preghiera

Lasciamo predicare il Vangelo ai gatti, godono di un certo credito

Camillo Langone

I Mienmiuaif, la coppia veneta dal nome d’arte impronunciabile che fa apostolato in stile christian rock, ha dato alle stampe “Gigi prete diocesano gatto”. In loro c'è qualcosa di Chesterton, un buonumore e una fede da invidiare

Dio benedica i Mienmiuaif, la coppia veneta dal nome d’arte impronunciabile che fa apostolato in stile christian rock attraverso musica, video e libri come questo “Gigi prete diocesano gatto” (Berica Editrice). In loro sento qualcosa di Chesterton, un buonumore che vorrei avercelo io, una fede che vorrei avercela io. “Gigi prete diocesano gatto” è la storia di un gatto prete che predica ai cattolici gelato-pizza (gli ipocredenti, i tiepidi, i cattolici secolarizzati) per ricondurli sulla retta via. Che dice: “Mentre il mondo chiede risparmio energetico, noi annunciamo Cristo crocifisso”. Che converte Sfera Ebbasta e mille suoi ammiratori (purtroppo con Fedez fallisce, l’acqua esorcizzata si mette a bollire...). Ma perché un prete gatto? “Gli esseri umani non possono più ragionare né aprire bocca liberamente, mentre i gatti godono di un certo credito”. Dio benedica i Mienmiuaif e pure i gatti, sia quelli che prendono i topi sia quelli che, scarseggiando preti uomini, praticano esorcismi.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).