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preghiera

Adesso la lavanderia si paga in anticipo? Colpa del virus!

Camillo Langone

Dicono che più clienti abbandonano i capi o li lasciano lì, tipo deposito, da un anno all’altro. E secondo loro si potrebbe fare lo stesso con giacche Aspesi, Boglioli, Borrelli, Florin Cristea, Antonio Liverano, Paolo Zanatta...? Gravissima offesa

Che impari a perdonare le offese, a non vivere come un insulto la nuova, generale richiesta di pagamento anticipato da parte delle lavanderie. La scusa è il virus: ma quante colpe ha il virus? Fa comodo a tanti questo virus... Dicono che più clienti abbandonano i capi o li lasciano lì, tipo deposito, da un anno all’altro. Ecco l’offesa: non avete visto le giacche che vi porto? Secondo voi posso abbandonare nel vostro miserabile antro le mie giacche Aspesi, Boglioli, Borrelli, Florin Cristea (su misura), Antonio Liverano (idem), Paolo Zanatta (idem)? Sono io che mi preoccupo, che temo vengano rovinate o perse: le mie giacche valgono molto più del vostro lavaggio! Avete paura che muoia? I miei eredi certo non vi lasceranno tali pezzi di arte sartoriale... Altro aspetto che mi allarma: ma perché i clienti si piegano? I servizi non si pagano in anticipo! Il ristoratore lo paghi dopo il caffè! L’idraulico lo paghi dopo la riparazione! Evidentemente gli italiani mascherinizzati, monitorati, mortificati, sono pronti ad accettare qualsiasi prepotenza... Che impari a perdonare le offese, a non vivere come un insulto sanguinoso la richiesta di pagamento anticipato (nel frattempo mi sono un po’ calmato perché ho trovato una lavanderia che accetta il pagamento alla consegna: è gestita da romene, viva la Dacia!).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).