preghiera
L'insulto "religioso" comprende tutti gli altri
Mi hanno dato anche dello "spocchioso, borioso, sessista", ma non serviva. In effetti basta ricordare la domanda retorica di Matteo 19,4: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina?"
“Piccolo borghese maschilista retrogrado”. Quanto retrogradi bisogna essere per ingiuriarmi così? In quale decennio vive, a quale ingiallito vocabolario attinge un simile progressista? Più interessante, formulata da altro malevolo, è la sequenza “spocchioso, borioso, sessista, religioso”. Costui qualcosa ha intuito: l’insulto “religioso” può comprenderli tutti. Quando Gesù dice “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci” trasforma noi discepoli in proprietari di perle e un po’ boriosi ci fa diventare. Quando dice “Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi” ci insegna la sprezzatura che se non è spocchia lo può sembrare. Con la domanda retorica di Matteo 19,4 (“Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina?”) il Figlio riafferma la differenza sessuale istituita dal Padre, quel sessismo che è di tutti i monoteismi e di chissà quanti politeismi, di uomini religiosi che si sentono un po’ alpini e per nulla prime ministre finlandesi, lituane, islandesi, estoni, danesi… Uomini intollerabili, insopportabili, censurabili, quasi illegali.