Preghiera
Per trattare con uno zar ci vuole un re
La speranza è che i sogni monarchici siano premonitori, per i benessere di tutti
Due giovani pittori hanno fatto un sogno. Luca Rubegni e Alessandro Sicioldr hanno fatto sogni monarchici e da tali sogni sono scaturiti quadri di soggetto monarchico. Io non lo so perché proprio oggi dei pittori italiani nati negli anni Novanta si sognano di fare sogni monarchici, non credo sia per influenza del grande pittore e grandissimo monarchico Salvador Dalì: magari è soltanto perché le monarchie sono più belle delle repubbliche… Stimolato dai loro quadri anch’io ho fatto un sogno monarchico, con risvolti energetici: ho sognato un re al posto della presidentessa Ursula, un magnanimo sire che anziché brigare per un calo dei consumi di gas del 15 per cento promuova un aumento uguale e contrario, un 15 per cento in più di calore, luce, lavoro, guadagno, insomma di benessere generale, sia per le industrie sia per le famiglie. Basta coi repubblicani affamatori del popolo! Per accordarsi con uno zar ci vuole un re.