preghiera
L'architettura costa molto. Per fortuna il design costa molto meno
Il perfetto architettonico non se lo può permettere nessuno, anche chi può permettersi Pier Carlo Bontempi si ritrova fuori dalle finestre un quartiere che non l’ha certo progettato Pier Carlo Bontempi… Si trovi il perfetto negli oggetti
Mi scrivono per dirmi che scrivo molto di cibi, bottiglie, quadri, libri, cravatte, e mai o quasi mai di case: “Non ho letto consigli langoniani circa la scelta delle abitazioni. Purtroppo, per limiti di budget, non posso ricorrere all’architetto Bontempi…”. E’ vero, l’architettura costa molto. Per fortuna il design costa molto meno: anche per questo mi viene più facile parlare di applique che di appartamenti. L’amico lettore, essendo tale, credo la pensi come me che la penso come Nietzsche: “Che cosa soltanto può ristabilirci? La vista del perfetto”. Il perfetto architettonico non se lo può permettere nessuno, anche chi può permettersi Pier Carlo Bontempi fuori dalle finestre si ritrova un quartiere che non l’ha certo progettato Pier Carlo Bontempi… Io trovo il perfetto negli oggetti. All’amico lettore consiglio di fare come faccio io, di comprare tazzine da caffè: perfezione raggiungibile. Le Colours blu sky di Giannini, perfezione mediterranea, o le Napoli bianche di Ipa, perfezione archetipica, o le Albergo blu di Tognana, perfezione vacanziera, o le Bavero di Alessi disegnate da Achille Castiglioni, perfezione novecentesca, o le Antico Doccia di Richard Ginori, perfezione settecentesca. O magari tutte quante: una collezione di piccole perfezioni, da guardare, toccare, usare, per godere, forse anche guarire.