Foto tratta dalla pagina Facebook di Davide Bregola

Preghiera

La bella prosa fischiettante di Davide Bregola

Camillo Langone

“E’ veramente punk fischiettare mentre tutti sono al telefono e si lamentano per i soldi e per la sanità e per le cose più assurde", scrive. Amichevole, affabile, amabile: non sembra mica uno scrittore 

Lo scrittore che fischietta. Il fantastico Davide Bregola: “E’ veramente punk fischiettare mentre tutti sono al telefono e si lamentano per i soldi e per la sanità e per le cose più assurde. Le persone litigano furiosamente al telefono, e mai una volta che abbia sentito parole di passione o di amore per qualcuno. Mai. Sempre e solo malattie e incazzature”. Non ci sono altri scrittori come lui (fischiettante, raggiante, quasi danzante) in Italia, nemmeno nell’antologia di racconti da cui il virgolettato: “Splendere ai margini” (Oligo). Andrea Temporelli vi ha raccolto 13 autori di varie età, molti anche poeti e molti poeti hanno il vizio della prosa poetica. Bregola no: lui ha la virtù della prosa fischiettante. Dunque splende davvero. E non ai margini bensì a Mantova, nel bel mezzo della Val Padana. Nel racconto descrive una passeggiata nella sua città, una mattinata di incontri simpatici, un breve tratto di “esistenza affrontata con la leggerezza di chi ha deciso di non credere al male”. Fischiettando Milva (Milva!) e Arvo Part (Arvo Part!) con l’ocarina (l’ocarina!) appresso. Ma soprattutto col buon appetito: “Arrivo alla gastronomia e, pur essendo estate, prendo una meravigliosa porzione di lasagne al forno”. Amichevole, affabile, amabile: non sembra mica uno scrittore, Bregola. Sembra un uomo felice. Imitarlo.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).