Christian Greco (Ansa)

preghiera

La destra fa confusione fra arabi e maomettani, la sinistra fra egizi ed egiziani

Camillo Langone

Lo sconto al Museo egizio riservato ai visitatori di lingua araba? Potevano essere anche copti, maroniti, melchiti, tutti arabofoni e al contempo cristiani. Ma la "condivisione con le genti del paese d’origine di quel patrimonio"? Come se quelle genti fossero all’origine di quel patrimonio

Iside, dea splendida, il caso del Museo Egizio ricorda l’incompatibilità fra precisione e politica. La destra, nella persona di alcuni importanti esponenti, fa confusione tra arabi e maomettani. Accusando il direttore Christian Greco di avere favorito tempo addietro i musulmani con uno sconto riservato ai visitatori di lingua araba. Che però potevano essere anche copti, maroniti, melchiti, tutti arabofoni e al contempo cristiani. La sinistra, nella persona del direttore Greco, a naso un immigrazionista, genera confusione tra egizi ed egiziani. Lo sconto venne ufficialmente motivato come “mezzo per condividere il prezioso patrimonio del museo con le genti del paese d’origine di quel patrimonio”. Come se quelle genti fossero all’origine di quel patrimonio. Gli egizi parlavano l’egizio, gli egiziani parlano l’arabo, imposto dalle spade del califfo. Gli egiziani credono maggioritariamente in Allah e minoritariamente in Cristo, gli egizi credevano in molte divinità fra cui Amon, Osiride e te, Iside. Fosse stato per gli islamici iconoclasti non è difficile immaginare che fine avrebbe fatto la tua bellissima faccia di pietra grigia: molto meglio starsene nel museo di Torino... (Ho parlato per amor di precisione, per avversione verso l’ottuso dualismo destra/sinistra, per attrazione verso i piccoli seni granitici della dea).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).