Preghiera

Una buona ragione per rileggere Alfredo Panzini

Camillo Langone

In una lettera dello scrittore a Prezzolini il motivo per fuggire dagli -ismi più o meno moderni, compresi fascismo e ambientalismo

“Io non sono fascista, perché il fascismo è socialismo”. Così scrisse Alfredo Panzini a Prezzolini nel fatale 1922. Lo scopro leggendo “Alfredo Panzini: fantasmi e persone. Un intellettuale controcorrente nel secolo della terza pagina” (curatore Claudio Monti, editore Biblion) che dello scrittore romagnolo raccoglie articoli e altri testi. Io di Panzini, qui definito “conservatore dissidente” che può suonare strano e invece è perfetto (il progressista è conformista, il conservatore è scettico), condivido molte cose. Ma questa più di tutte. La stessa formula si potrebbe usare inserendovi un ismo odierno. Innanzitutto l’ismo più dispotico e pervasivo, il grande imbroglio che va da Ultima Generazione a Papa Bergoglio, e dunque: “Io non sono ambientalista, perché l’ambientalismo è socialismo”. 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).