preghiera
Altro che colpevole di tutto: è tutto un merito il maschio
Senza la differenza sessuale non si salva nulla, non si salva la verità né la religione né la demografia né la femmina
“Maschio bianco etero & cattolico” è il titolo di un libro edito dal Timone e firmato da Giuliano Guzzo, conservatore veneto-trentino classe 1984, sempre in giacca e cravatta, molto bene. Pamphlet in difesa del bersaglio odierno, “l’uomo colpevole di tutto”. Il titolo somiglia tanto a quello del primo libro che ho scritto, “Maschio italiano cattolico”, non un pamphlet ma, se ricordo bene, quasi un romanzo. Grazie a Dio mai pubblicato. Grazie a Dio perché tutte queste definizioni oggi mi sembrano pletoriche, tutte queste rivendicazioni oggi mi appaiono enfatiche. Fra l’altro sono un perimetro troppo vasto da difendere. “Cattolico”? Si può essere ortodossi e il cristianesimo è comunque salvo. “Etero”? Si può essere bisessuali e la nazione è comunque salva. “Bianco”? Se il cristianesimo cresce solo o quasi solo nell’Africa nera significa che lo Spirito ha abbandonato i figli di Jafet, sarà forse il caso di prenderne atto. “Maschio”? Ecco, su “maschio” non si può transigere. Senza la differenza sessuale non si salva nulla, non si salva la verità né la religione né la demografia né la femmina. Altro che colpevole di tutto: è tutto un merito il maschio.