Mario Mafai, Gli scaricatori di carbone, 1949, olio su tela (immagine tratta dal sito internet della Collezione Verzocchi

Preghiera

I relatori della Cop28 dovrebbero andare a vedere la Collezione Verzocchi a Forlì

Camillo Langone

Perché si dovrebbe fare una visita alla collezione di pittura dedicata al lavoro per capire com'erano le condizioni di vita di chi lavorava prima delle macchine (che emettono gas serra)

La Cop28 andava organizzata a Forlì, non a Dubai. Prima di parlare, i relatori della Conferenza sui Cambiamenti Climatici avrebbero potuto visitare la Collezione Verzocchi, a Palazzo Romagnoli, caso unico di collezione di pittura dedicata al lavoro. Voluta nel 1949 da un industriale del mattone (Forlì è famosa per i mattoni). Ci sono i migliori pittori italiani dell’epoca. C’è un’idea di arte al servizio dell’uomo. C’è l’Italia prima del boom che potrebbe somigliare, se non stiamo attenti, all’Italia dopo il green. C’è l’Italia (ma tutto il mondo era così) prima della meccanizzazione agricola. Ci sono tanti contadini che faticano nei campi. Ci sono picconatori (il quadro di Guttuso, il mio preferito), zappatori (il quadro di Migneco), vangatori (i quadri di Bernasconi, Pirandello, Soffici), mietitrici (il quadro di Bartolini)... Belle tele e brutte vite: calli alle mani, schiene spaccate, vecchiaie precoci... Fosse stata organizzata a Forlì, la Cop28, prima di parlare contro le emissioni di gas serra i relatori avrebbero potuto vedere come si lavorava prima delle macchine agricole che emettono gas serra. E decidere di tacere.
 

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).