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preghiera

La Bibbia racconta di uomini negativi perché parla di cose reali

Camillo Langone

La bruttezza dei personaggi biblici è naturale nel racconto di una realtà vera, al contrario della falsità della Bibbia Queer

Per riprendermi dalla lettura della Bibbia Queer mi sono rivolto alla Bibbia-Bibbia, al “Genesi” nella nuova traduzione di Gian Ruggero Manzoni (De Piante). E ho ritrovato la voce di Dio. Che è una voce terribile: “Farò piovere per quaranta giorni e quaranta notti. Così sterminerò ogni essere che ho creato”. Rispetto alla corrente versione Cei questa di Manzoni (cugino di Piero) mi sembra meno cautelosa, più rispettosa della potenza dell’originale. “Adamo conobbe Eva” dice la Bibbia che leggiamo la domenica in chiesa. Mentre qui trovo scritto: “Come fanno gli animali, Adamo si unì carnalmente a Eva”. Ricordarselo sempre: gli uomini somigliano a Dio e al contempo sono delle bestie... La Bibbia Queer è falsa perché i personaggi biblici vi risultano quasi tutti omosessuali e dunque, secondo i suoi presupposti, buoni. La Bibbia-Bibbia è vera perché i personaggi biblici vi risultano quasi tutti bugiardi, irosi, lussuriosi, invidiosi, ubriaconi, vigliacchi, violenti e dunque, secondo i suoi presupposti, cattivi. Fosse frutto di invenzione sarebbe edulcorata, sarebbe il contrario della traduzione amara e necessaria che ho fra le mani. (Necessaria anche ai preti vogliosi di impartire ai sodomiti le benedizioni Queer consentite dall’ultimo documento del Dicastero per la Dottrina della Fede).

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).