(Unsplash)

Preghiera

Come far morire una Stella di Natale e perché

Camillo Langone

La pianta tipica delle feste natalizie, orrenda, è capace di monopolizzare le attenzioni di tutti. Alcuni semplici ed efficaci consigli per porre fine alla sua esistenza

Consigli per far morire in fretta la Stella di Natale. Passato Natale, passato pure Capodanno, non c’è alcuna ragione di vedersela ancora davanti. Non c’è uomo elegante che non detesti la volgare, dozzinale Euphorbia pulcherrima. Pulcherrima? Brutterrima, semmai: una sola Stella di Natale è capace di render vile un’intera chiesa romanica, tanta è la sua potenza profanante. Incredibile la sua capacità di farsi, da semplice decorazione, invadente protagonista, distogliendo l’attenzione dal vero motivo della festa. Due suggerimenti per liberarsi della pianta dalle pacchiane foglie rosse, simbolo onnipresente dell’ateo Natale occidentale: 1) Annegarla: non sopporta i ristagni d’acqua e allora innaffiarla mattino pomeriggio e sera in modo che la zolla sia sempre inzuppata e il sottovaso sempre pieno; 2) Congelarla: verso sera metterla sul balcone e riportarla in casa solo al mattino. Essendo di origine tropicale quando esposta a temperature inferiori a 15 gradi comincia a perdere le foglie, inizio dell’agonia. Abbinando il metodo 1 al metodo 2 in pochi giorni il vaso sarà vuoto, pronto per ospitare una verde, nobile Sanseveria.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).