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Preghiera

Cedere alla tentazione di un dolcevita

Camillo Langone

Ogni comodità ha il suo prezzo, quindi meglio stare attenti a cosa si indossa

Mi hanno regalato un dolcevita bello, bellissimo, morbidissimo (tanto cachemire nella mischia), di un azzurro perfetto con le mie giacche blu, con la mia devozione mariana, col mio desiderio di serenità. L’ho indossato per alcuni giorni e ci stavo caldo e comodo. Troppo comodo. L’ho portato perfino a una cena, io che d’inverno (ma anche di primavera e d’autunno) alle cene non mi presento mai senza cravatta. Troppo troppo comodo, il dolcevita azzurro. Talmente comodo che mi sembrava di indossare una tuta o, ancora peggio, un pigiama, una vestaglia... Quando finalmente ho capito mi sono sentito un rammollito. Non va bene vestirsi in modo troppo confortevole. Jünger ha scritto: “Ogni comodità ha il suo prezzo”. Il prezzo del cachemire è la fiacchezza, la resa, la fuga di fronte alle durezze della vita. Pentito del cedimento vestimentario, prego di aver sempre la forza di annodarmi una cravatta.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).