Preghiera
Atopos: la magnifica esplosione nel quadro di Angela D'Ospina
L'estasi del quadro dell'artista tarantina, vincitrice della decima edizione del Premio Eccellenti Pittori - Brazzale
Viviamo in un tempo spaventoso e meraviglioso. Il primo aggettivo non devo certo motivarlo, il secondo forse sì: ha un fondamento esistenziale. Perché in questo tempo siamo vivi e vivere è bello e allora questo tempo, checché se ne dica, è bello. Il quadro di Angela D’Ospina (Taranto 1987) che ha vinto la decima edizione del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale è spaventoso e meraviglioso insieme. E’ pertanto un quadro molto contemporaneo e inoltre, nell’accezione di Burke e Turner, un quadro sublime. Potentemente sublime. Si intitola “Atopos” ed è un’esplosione senza un luogo individuabile: forse è nella realtà, forse è nella mente. Ovunque essa sia è una magnifica esplosione e siccome è olio su carta e non bomba su testa non c’è pericolo alcuno: solo piacere estetico. C’è parecchio rosso ma nemmeno una goccia di sangue. C’è il brivido ma c’è soprattutto l’estasi. C’è una sintesi spettacolare di questo tempo, l’unico nostro tempo, prezioso.