Preghiera
Non c'è niente di più fasullo dell'autenticità
Da strenuo sostenitore dell'artificio vado a leggere "La signora italiana. Una guida alla bella vita"
Il vino naturale non esiste, nemmeno la donna naturale esiste. La ragazza acqua e sapone? Naturale neanche lei: portare l’acqua nelle case richiede tecnica e organizzazione, e il sapone non si trova appeso agli alberi nei boschi. Non c’è niente di più fasullo dell’autenticità, niente di più ideologico, dunque di più innaturale, della tendenza “no makeup”, talmente ipocrita da contemplare spesso il “no makeup makeup”... Sostenitore dell’artificio vado a leggermi il molto cosmetologico libro della mia amica Francesca Bocchi, “La signora italiana. Una guida alla bella vita”, editore Castelvecchi, prefazione addirittura di Vittorio Feltri. Mi piace fin dal titolo il capitolo “La truccheria” dove scopro che per millenni le donne si sono rovinate la salute con cosmetici a base di piombo, mercurio, antimonio, arsenico, e che pertanto il progresso anche in questo campo è stato un toccasana, mettendo finalmente a disposizione prodotti innocui. Grazie a queste pagine capisco che truccarsi richiede un notevole impegno, in tempo e anche denaro. Pensare che esistono uomini capaci, al bar o al ristorante, di dividere il conto... Sia maledetto, fugga via dal mio cospetto, chi non offre il bicchiere o la cena alla donna truccatasi per lui.