Preghiera
Guai a voi, intellettuali antirazzisti di sinistra
Perché lasciate le vostre e nostre figlie in balie del male, solo per fare bella figura. Perché un muro ci vuole sempre
Guai a voi, scribi ipocriti, intellettuali antirazzisti di sinistra! Potendo scegliere, dove vorreste farla crescere vostra figlia, a Gstaad o in Italia vicino a un centro di accoglienza? Guardavo le immagini dello chalet di Vittorio Emanuele di Savoia e notavo l’assenza di cancellate, recinzioni... Meraviglie del mondo monoetnico anzi monoculturale, ho pensato. Perché un muro ci vuole sempre: se vivi in uno Stato incapace di erigerlo alla frontiera (è il caso di noi italiani viventi in Italia) poi ti tocca erigerlo davanti casa. E comunque non basta. Mai stato a Gstaad, sono un uomo semplice, sarei contento anche a Capracotta, ma non credo che nell’Oberland bernese sette egiziani malintenzionati possano aggirarsi senza attirare l’attenzione delle forze dell’ordine. Me lo fa pensare la fiduciosa assenza di recinzioni davanti allo chalet dei Savoia... Guai a voi, scribi ipocriti, intellettuali antirazzisti di sinistra che per fare bella figura in società lasciate le vostre figlie, le nostre figlie, in balia del male! E Dio salvi la Svizzera.