Preghiera
Secondo Paola Cortellesi a scuola si dovrebbe insegnare la superficialità
L'educazione che impone ai più piccoli l'irrealtà, obbligandoli a pensare all'amore come mimosa e non come rosa
Mimosa, Mimosa odiosa, l’attivista statalista Paola Cortellesi, una per cui il cinema non è che la continuazione del comunismo con altri mezzi, di fronte alle parlamentari dell’intergruppo Mimosa (sinistra e destra unite nella lotta al maschio) ha insistito sulla scuola statale come scuola di indottrinamento. Contro la violenza maschile, le maestre dovrebbero insegnare che “amare non vuol dire possedere”. Contro Hannah Arendt, anche. Perché secondo la filosofa “il possesso è il rapporto più profondo che si può avere con le cose”. Secondo la Cortellesi è invece fondamentale che la scuola imponga ai piccini la superficialità, l’irrealtà, obbligandoli a pensare che l’amore è mimosa, correttezza e maestrine, anziché rosa, bellezza e spine. Mimosa, Mimosa odiosa e perniciosa.