Preghiera
Le eresie degli indifferentisti su Pioltello
La Preghiera sulla debolezza delle motivazioni di Cruciani, Salvini e Valditara mancava di citare alcuni importanti protagonisti: gli uomini di Chiesa a favore della chiusura per ramadan
Parlando ieri della drammatica debolezza delle motivazioni addotte da Cruciani, Salvini e Valditara contro la chiusura per ramadan della scuola di Pioltello (e in prospettiva di millanta altre scuole in via di islamizzazione), mi sono dimenticato dei preti. Essendo un problema innanzitutto religioso, toccherebbe ai religiosi, non ai giornalisti, non ai ministri, offrire una soluzione. Ma com’è che non avevo pensato a loro? E’ che fingendomi distratto cercavo di risparmiarmi le loro eresie. Il diacono Roberto Pagani, caposervizio della Curia milanese (Pioltello è arcidiocesi di Milano), è pro chiusura: “Siamo a favore di questo gesto”. Don Fabio Landi, altro caposervizio, è pro chiusura: “Provvedimento non solo assolutamente normale, ma addirittura auspicabile”. Finanche l’arcivescovo Delpini è pro chiusura: “Provvedimento legittimo”. Din don dan ramadan! Tre uomini di Chiesa ma non di Cristo, colui che disse “Io sono la via” (non una via: la via).
Tre indifferentisti incoraggianti l’indifferentismo (“empietà di uomini deliranti”, Papa Leone XII) in sintonia con l’Indifferentista Capo: Bergoglio, firmatario della superindifferentista Dichiarazione di Abu Dhabi sulla fratellanza umana. Domani è la Domenica delle Palme. Fosse per loro, becchini del cristianesimo, sarebbe la Domenica delle Salme.