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Preghiera

Per rimediare al crollo demografico, abolire il divorzio

Camillo Langone

Solo all'interno del matrimonio indissolubile le donne si trovano nella condizione psicologica e materiale per partorire i 2,1 figli necessari al rimpiazzo del calo delle nascite

Giorgia Meloni abolisca il divorzio. Non lo vuole fare, come temo? Non lo può fare, come immagino? (Le contestazioni a Eugenia Roccella sarebbero uno scherzo al confronto di ciò che la aspetterebbe). Allora smetta di dire che sta impegnandosi per ovviare al crollo demografico. Nulla si può fare se non si elimina il motivo primo del suddetto crollo. “La possibilità di una separazione è già una separazione” (Allan Bloom). “Il cedimento del matrimonio comincia soltanto con l’arrivo del divorzio. Insufficienze e défaillance della riproduzione sessuale in occidente non sono che i frutti della crisi del matrimonio” (il nostro Roberto Volpi). Cito questi due studiosi nel cinquantennale del perfido referendum in cui il 59 per cento degli italiani, aizzato dal Gran Becchino della Nazione, Marco Pannella, votò il suicidio di un popolo un tempo fecondissimo. Mezzo secolo di estinzione. Perché solo il matrimonio indissolubile è vero matrimonio e solo all’interno del matrimonio indissolubile le donne si trovano nella condizione psicologica e materiale per partorire i 2,1 figli necessari al rimpiazzo demografico. Altra possibilità non si conosce. “Io detesto il ripudio” dice il Signore Dio (Malachia 2,16). Pertanto Dio detesta gli italiani e ha decretato la loro scomparsa. Giorgia Meloni non pensi di poter contraddire Dio con quattro asili.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).