(foto LaPresse)

Preghiera

Dio salvi il Re mecenate per salvare i pittori

Camillo Langone

Nella repubblica non si commissionano ritratti presidenziali a grandi artisti come Greta Bisandola o Giovanni Gasparro. Mentre si spendono soldi per soffocare la tradizione figurativa italiana

Poi dicono che uno è monarchico. Ma certo: come potrebbe un esteta essere repubblicano? Come potrei non commuovermi davanti alle immagini di Carlo III che svela a Buckingham Palace il ritratto realizzato dal pittore inglese Jonathan Yeo? Qui nella repubblica i pittori sono continuamente umiliati, nel Padiglione Italia della Biennale di Venezia non c’è un quadro manco per sbaglio, in ossequio all’ideologia ufficiale del sistema dell’arte contemporanea, il nichilismo iconoclasta che nemmeno il governo sedicente conservatore ha voluto scalfire… Non soltanto la repubblica non commissiona ritratti presidenziali a Greta Bisandola, Giovanni Gasparro, Federico Lombardo, Rocco Normanno, Giorgio Ortona, Manuel Pablo Pace, Enrico Robusti, Lorenzo Tonda, Giuseppe Vassallo, Nicola Verlato, Daniele Vezzani (secondo me tutti più bravi di Yeo, fra l’altro): perversamente spende i soldi dei contribuenti per soffocare la tradizione figurativa che della civiltà italiana è elemento fondamentale. Dio salvi il Re mecenate!

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).