preghiera
I sindaci di sinistra contro il diesel sono appiedatori del popolo
Parrucconi del privilegio, marieantoniette della mobilità sostenibile (“Non hanno gasolio? Vadano a batteria!”). Grazie a loro l'ambientalismo è il nuovo nome del classismo
Diesel, benzina o ibrida? Devo comprare una macchina e per patriottismo lucano (è prodotta a Melfi) vorrei fosse una Fiat 500X. Ma con quale propulsore? Studiando dati e recensioni ho la conferma che il diesel è il motore migliore: innanzitutto consuma meno, parecchio meno. Ha un solo problema, politico: è perseguitato dai sindaci di sinistra delle grandi città che minacciano continuamente di proibirlo, in determinati orari, giorni, periodi, e poi per sempre. Perché i sindaci di sinistra delle grandi città, spesso anche delle medie, si sono dati la missione di distruggere il motore utilizzato dalle persone che debbono risparmiare. Appiedatori del popolo. Per farli contenti bisognerebbe comprare auto elettriche, che a chi viaggia davvero non servono a niente, mentre per non scontentarli troppo bisognerebbe comprare auto a benzina, affrontando i relativi salassi. Si noti come grazie ai sindaci di sinistra, parrucconi del privilegio, marieantoniette della mobilità sostenibile (“Non hanno gasolio? Vadano a batteria!”), l’ambientalismo sia il nuovo nome del classismo, con forme di nuovo apartheid (ZTL per ricchi, parcheggi riservati ai proprietari di Tesla...). Comprerò una Fiat 500X diesel. Milano e Roma faranno a meno di me.