preghiera
La guerra non dichiarata ma spietata della sinistra ai poveri
Opprime chi non può permettersi l’auto elettrica, chi non può spendere per il pollo bio allevato all’aperto, chi non ha i soldi per comprarsi una casa di classe energetica. E anche Cicalone che disturba i ladri non va bene
“Oppressione dei poveri”. E’ uno dei “quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio”, leggo a pagina 20 del “Catechismo della Dottrina cristiana pubblicato per ordine del Sommo Pontefice san Pio X” (Edizioni Ares). Al tempo, nel 1912, gli oppressori erano i padroni delle ferriere. Oggi sono le persone di sinistra. E’ esplosa la guerra della sinistra contro i poveri, una guerra non dichiarata eppure spietata, una guerra che ha dell’incredibile per chi ne ignora le ragioni (io invece credo di conoscerle). La sinistra ambientalista opprime chi non può permettersi l’auto elettrica, la sinistra animalista opprime chi non può spendere per il pollo bio allevato all’aperto, la sinistra climatista opprime chi non ha i soldi per comprarsi una casa di classe energetica A, la sinistra immigrazionista (la Cgil che denuncia Cicalone perché disturba i ladri!) opprime i pendolari costretti a prendere la metro e a farsi borseggiare dai latinos… Il peccato grida, i peccatori attirano l’ira di Dio. Andranno all’inferno le persone di sinistra? E’ il minimo sindacale.