preghiera
Se le elezioni diventano troppo pericolose, si rivaluti il sorteggio
Soltanto un eroe può fare comizi in una nazione dove è odiato da milioni, e dove circolano milioni di armi. Correre i rischi della politica è da pazzi, si cerchino altri metodi per l'assegnazione delle cariche pubbliche
L’attentato di Butler, Pennsylvania, spinga a rivalutare il sorteggio per l’assegnazione delle cariche pubbliche. Le elezioni sono un metodo troppo pericoloso. Le campagne elettorali sono troppo violente. Soltanto un eroe può accettare di partecipare a un dibattito televisivo in cui un vecchio cattoabortista può tranquillamente violare l’ottavo comandamento e oscenamente dire: “Hai tradito tua moglie incinta con una pornostar”. Soltanto un eroe può fare comizi in una nazione dove è odiato da milioni di malvagi e dove circolano milioni di armi. Dita puntate, fucili puntati. In Italia (e altrove) anche manette puntate. Soltanto un eroe, che è come dire un pazzo, può correre i rischi della politica. Ma una democrazia riservata agli eroi è una contraddizione in termini. Si studi, si valuti il sorteggio: metodo che, variamente modulato, ad Atene e a Venezia ha funzionato per secoli.