preghiera
Se anche gli ottantenni tradiscono l'identità cattolica e italiana, facendosi cremare
Fra il Brennero e Pantelleria, ogni identità sta svanendo velocemente, dalla fisionomia al cattolicesimo all’onomastica. Di cosa può essere fatto oggi il patriottismo?
Sono strani i nuovi italiani: alcuni hanno addirittura la pelle nera. Ma anche i vecchi italiani sono cambiati molto: son diventati quasi tutti anticristiani. Qualcuno la domenica va ancora a messa, per inerzia, però al dunque si fanno incenerire in massa. E la cremazione è appunto una “rivolta anticristiana” (Robert Redeker), siccome “non si crede più alla resurrezione del corpo” (Jean Clair). La cremazione è ormai la norma e me ne rendo conto guardando la foto mandatami da un amico attento. Sono annunci mortuari di Cernusco sul Naviglio: cinque funerali (età media dei defunti anni 81,6) e cinque appuntamenti al Tempio Crematorio. Si noti che Cernusco è a trenta chilometri da Terno d’Isola: stessa regione, stessa pianura. E allora in cosa consiste, di preciso, la residua italianità di questi lombardi? Fra Bergamo e Milano, ma potrei dire fra Brennero e Pantelleria, ogni identità sta svanendo velocemente, dalla fisionomia al cattolicesimo all’onomastica (fateci caso, il nome dell’assassino e dell’assassinata suonano allogeni entrambi). Di cosa può essere fatto oggi il patriottismo? Al conservatore turbato dallo smottamento continuo, tradito finanche dagli ottantenni, resta soltanto Dio: “Presso di lui non c’è variazione né ombra di cambiamento” (liturgia di domenica).